martedì 21 luglio 2009

LAS


Las Vegas 23:20 lunedì 20 luglio 2009


Essere Liberi. Sono certa che se solo volessi potrei usare solo la metà delle cosa contenute nella mia valigia. Anche meno della metà. Purtroppo sono ancorata a questi fottutissimi beni materiali. Liberarmene piano piano, ecco quello che devo imparare a fare. Lentamente.

Vegas è uno specchio per allodole, un grazioso insulto alla cultura. Un americano che sputa in faccia ad un europeo ed esclama : “Vedi? tutto quello che tu hai edificato in millenni io l’ho costruito in un centinaio d’anni, ed i tuoi templi si sono trasformati nei miei bordelli”. Tutto questo è logicamente pura descrizione leggermente soggettiva e priva di filtro.
Per un pubblico più vasto Vegas è semplicemente una pailette nel deserto, inizialmente utilizzata dalla mafia newyorkese per seppellirvi cadaveri, fu edificata a partire dal 1920 :il progetto dell'immensa diga Hoover (Hoover Dam, visitata dalla sottoscritta questo pomeriggio) era destinato a fornire in breve tempo alla città lavoro e un insperato sviluppo, oltre ad abbondanza d'acqua e di energia nel lungo periodo. Nel 1931 lo stato del Nevada legalizzò il gioco d'azzardo : costruzione del primo grande casinò sullo Strip, El Rancho.



Vegas scorre tutta in una via ,non si contano luci e megalomanie architettoniche. Ogni 30 minuti all’esterno dei principali hotel (bellagio fra tutti)si possono vedere spettacoli quali giochi d’acqua a tempo di musica classica, eruzioni vulcaniche e sexy piratesse che combattono con sexy pirati.
A proposito di sexy, mentre scrivo ho vicino a me un mazzetto di carte ognuna delle quali mostra dolci signorine discinte con tanto di numero di telefono: la prostituzione è legale e favorita:) mentre cammini per strada sei praticamente sommerso da queste card, da collezione! e che puoi scambiare con tutti i tuoi amichetti!!!

Questa sera sono acida.La smetto di scrivere ,sarà il ciclo mestruale+il fuso orario. Igi mi ha detto che mi ci vorrà una settimana per smaltirlo(il fuso orario,intendo)…francamente non vedo l’ora di arrivare a Sanfrancisco, stabilirmi in una bella casa, dormire in un letto che non cambierò per almeno (quasi)3 mesi (e non come faccio ormai da mesi, un letto diverso ogni 3 giorni che francamente mi ha vagamente ridotto i c*** in poltiglia) e comperare un peluches che vada a sostituire almeno in parte le tutte le coccole che mi sto perdendo…(Linda datti al cioccolato).

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